il nuovo software di compilazione Dichiarazioni d'intento (IVI15)
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- Categoria: Studi professionali
- Scritto da Simone Losi
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Per le operazioni effettuate a decorrere dal 1 gennaio 2015 è stato capovolto l’obbligo di comunicazione delle dichiarazioni d’intento all’Agenzia Entrate. Il soggetto obbligato a trasmettere i dati è ora il soggetto emittente, ossia l’esportatore abituale, e non più il destinatario, ovvero il fornitore. Quest’ultimo pertanto non è più interessato all’adempimento telematico in vigore fino al 2014 (effettiva semplificazione), ma deve:
- Ricevere la nuova dichiarazione d’intento, completa di ricevuta telematica, dall’esportatore abituale prima di effettuare l’operazione;
- Annotare la lettera d’intento (come di consueto) sul registro cartaceo o file Excel con relativo numero progressivo;
- Verificare sul sito dell’Agenzia Entrate al seguente link l’effettiva presentazione telematica della dichiarazione stessa indicando nella ricerca numero di protocollo, progressivo, anno, codice fiscale dichiarante e codice fiscale destinatario (o dogane):
Per quanto riguarda invece gli esportatori abituali devono (effettiva complicazione):
- Emettere le dichiarazione d’intento sulla base del nuovo modello numerandole progressivamente per anno solare;
- Trasmettere esclusivamente in via telematica la dichiarazioni d’intento;
- Consegnare al fornitore la dichiarazione d’intento (escluso il quadro A plafond) completa di ricevuta telematica;
- Annotare come di consueto (entro 15 giorni) le dichiarazioni sul registro cartaceo o file Excel.
Vedremo nella guida, disponibile in area download, come procedere all'inserimento delle lettere di intento nel nuovo programma denominato Dichiarazione d'intento (IVI15).