Simone Losi IT Consulting

Bitdefender Anti-Ransomware

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Anche la nota software house Bitdefender ha reso disponibile un piccolo tool gratuito per la protezione in tempo reale contro i famigerati virus della famiglia ransomware. In particolare l'applicazione, attualmente in versione beta, permette di contrastare preventivamente le infezioni dei ransomware CTB-Locker, Locky e TeslaCrypt. Bitdefender Anti-Ransomware non è ancora stato pubblicato sul sito istituzionale, ma si può scaricare dal sito  ufficiale Bitdefender LABS. Una volta scaricato e installato, non c'è nulla da fare, se non verificare/modificare le opzioni del menù Settings, in particolare l'avvio automatico.

 

 

 

 

 

 

 

 

protezione attiva contro i ransomware con Malwarebytes Anti-Ransomware

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Anche la nota Malwarebytes è scesa in campo contro i malware della famiglia ransomware con uno specifico tool. Attualmente in fase beta e gratuito, Malwarebytes Anti-Ransomware (attualmente in fase beta) si può scaricare dal forum ufficiale. Effettuata l'installazione, che non presenta alcuna accortezza, possiamo ottenere una protezione in tempo reale contro Cryptolocker, CryptoWall, CTBLocker e tutte le loro varianti. Come abbiamo visto in altre occasioni infatti gli antivirus tradizionali non rilevano questo tipo di infezioni, a parte il consueto buonsenso dell'utente può essere utile una difesa aggiuntiva come questo specifico software. Pochi e semplici passaggi per attivare la protezione che si posizionerà nella tray-bar di Windows 10.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

attivare BitLocker in Windows 10 e prevenire accessi non autorizzati a file e cartelle

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Già ai tempi di Windows 8 scrissi un articolo per attivare BitLocker e criptare unità esterne. In queste ultime settimane in Italia si parla (e si scrive) molto dei danni causati dai famigerati ransomware della famiglia Cryptolocker, sia a utenti privati che aziendali. E' piuttosto evidente che per contrastare questo tipo di infezione, che cripta buona parte dei file che incontra nel computer (ma anche in rete), l'unica possibilità di non perdere file e dati importanti è la presenza di backup integri e recenti. E' davvero allarmante, in termini di sicurezza IT, che ci siano ancora persone, o addirittura aziende, che si fanno mettere in ginocchio per avere aperto un'allegato di posta elettronica. Il principale vettore del virus Cryptolocker sono proprio loro, email "taroccate" con le più svariate richieste di informazioni. Alcune sono effettivamente fatte bene, ma se analizzate con cura ci si accorgerà di un'imperfezione nel testo (la maggior parte vengono preparate all'estero), oppure di un indirizzo troppo strano per essere quello ufficiale. Non c'è nulla da fare se non usare il buon senso. Se non ho la linea adsl non aprirò una email proveniente dalla Telecom, oppure se mi arriva la richiesta di aggiornare i dati della banca è automatico che si tratta di un tentativo di phishing. Un software specifico per la prevenzione contro i ransomware è CryptoPrevent, ma potrebbe bloccare anche programmi e servizi richiesti dall'utente, per cui va usato con cautela. Come strumento di prevenzione ottimo anche Hitman Pro.Alert, già recensito in passato. Un'altro accorgimento utile e semplice da mettere in pratica, è abilitare la visualizzazione delle estensioni file. Spesso infatti i virus vengono spacciati per semplici file .pdf o .doc ma in realtà hanno una doppia estensione come .exe. In materia di prevenzione può essere una validissima soluzione l'utilizzo di BitLocker per criptare unità esterne o l'intero disco. Non si riscontrano infatti al momento virus in grado di criptare unità già criptate! Se già salviamo i dati su dischi esterni sarà sufficiente attivare BitLocker solo su queste unità, se invece abbiamo la "cattiva" abitudine di salvare tutto su disco interno possiamo criptare l'intero sistema. In questo caso però bisognerà prima verificare i requisiti hardware richiesti dalla funzione integrata a Windows (da Vista in avanti). Per quanto riguarda Windows 10 vediamo come procedere in pochi passi all'attivazione di BitLocker, che ricordo non essere presente nella versione Home dell'ultimo sistema operativo Microsoft. 

 

 

 

 

 

 

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